Blockchain

Blockchain e smart contracts 101

La tecnologia ha inciso in modo sostanziale sulle numerose funzioni aziendali di diverse aziende in vari settori, sia che si tratti di sistemi di libro paga che di intranet aziendali.

I settori che sono rimasti piuttosto stagnanti, tuttavia, sono i processi di contabilità e di firma dei contratti. Blockchain e smart contract sono nuove tecnologie che sono state introdotte per cambiare il modo in cui le aziende svolgono queste funzioni, aggiornandole con la tecnologia moderna.

Poiché queste tecnologie sono abbastanza nuove, molti hanno sollevato domande sulla sicurezza dell'utilizzo di blockchain e smart contract all'interno della tua azienda, nonché sulla loro conformità alle normative sulla protezione dei dati. In questo articolo, rispondo alle domande principali su queste tecnologie, oltre a fornire informazioni sulle implicazioni giuridiche del loro utilizzo.

I contratti intelligenti sono giuridicamente vincolanti?

La legge inglese non prescrive una forma di contratto. Così come si possono formare contratti orali, non c'è motivo per cui non si possa formare un contratto per codice. Come per tutte le nuove tecnologie, bisogna considerare i principi giuridici fondamentali. È importante sottolineare che le parti firmatarie del contratto devono capire che cosa stanno accettando e che cosa farà il codice.

Il fatto che il contratto sia sotto forma di codice non nega i principi della costituzione di un contratto: offerta, accettazione, corrispettivo e certezza. Ciò che cambia, tuttavia, è prevedere quando ogni principio di costituzione del contratto è rispettato. Resta da vedere come il giudice decifrerà questi principi quando il contratto sarà sotto forma di codice.

Cosa potrebbe fare un contratto intelligente?

Esistono numerosi usi possibili per il contatto intelligente e il loro utilizzo è quasi infinito. Le caratteristiche di sicurezza e la possibilità di registrare tutti i passaggi di una transazione si prestano perfettamente a scenari in cui la proprietà viene trasferita.

Ad esempio, quando si vende un immobile, la proprietà della proprietà potrebbe essere trasferita automaticamente al ricevimento dei fondi compensati. I contratti intelligenti possono essere utilizzati per mostrare chi ha creato un prodotto, in modo che ci siano poche controversie sulla proprietà intellettuale.

I contratti intelligenti possono anche essere utilizzati per il pagamento dei sinistri assicurativi. Ad esempio, può esserci un contratto intelligente per una polizza assicurativa contro le alluvioni, collegato ai dati dell'Ufficio Met. Quando il feed di dati mostra che la soglia è stata raggiunta, il criterio pagherà automaticamente le richieste.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo degli smart contract?

Se il codice funziona, può essere replicato per transazioni simili.

In secondo luogo, le caratteristiche di sicurezza integrate lo rendono molto sicuro. Ciò è ideale per operazioni finanziarie di grandi dimensioni in cui somme considerevoli possono cambiare di mano.

In terzo luogo, è molto trasparente. Tutte le parti vedranno tutto quello che è successo in una particolare transazione. Ciò significa, ad esempio, che è possibile tracciare chiaramente i diritti di proprietà, come per la proprietà intellettuale.

Limitazioni dei contratti intelligenti

I contratti hanno spesso molti elementi soggettivi. Ad esempio, i contratti spesso usano le parole «ragionevole» o «buona fede» o «buona fede». Questo lascia spazio alla flessibilità. Talvolta questa flessibilità è intenzionale perché le parti vogliono che i contratti siano più relazionali che transazionali. Il contratto è progettato per evolvere man mano che le relazioni tra le parti si evolvono. In tal caso, i contratti intelligenti potrebbero non essere l'opzione migliore.

Inoltre, i contratti intelligenti non possono (almeno per il prossimo futuro) essere in grado di affrontare la complessità e la durata di alcune operazioni.

C'è ancora bisogno di un avvocato!

Di solito, è molto sottolineato che uno smart contract è un contratto che si autoesegue attraverso il codice software, quindi non c'è più bisogno di avvocati. Se è vero che un contratto intelligente si autoesegue, la conclusione che rende gli avvocati licenziati è imprecisa.

Nonostante le meraviglie dei contratti intelligenti, la maggior parte delle transazioni richiederà comunque un avvocato. La ragione di questo è che l'avvocato dovrà ancora assistere nella negoziazione delle condizioni legali e commerciali di un contratto, consigliare il cliente sulla legge e quindi prendere l'accordo negoziato e convertirlo in principi giuridicamente vincolanti.

L'unico vero cambiamento è che ci può essere un ulteriore passo avanti. È possibile che gli avvocati debbano sedersi con i programmatori per dettare ciò che il codice deve fare. Ciò non significa che un avvocato abbia improvvisamente bisogno di imparare a codificare, ma può semplicemente estendere la funzione di un avvocato.

Inoltre, si discute molto della semplicità dei contratti intelligenti e dell'idea che un linguaggio e un processo semplici saranno utilizzati per eliminare ciò che molti vedono come una complicata legge redatta. Tuttavia, il linguaggio giuridico si è evoluto attraverso secoli di cause giuridiche che decidono su un'interpretazione molto specifica del linguaggio comune e giuridico.

È probabile che rinunciare a tali controversie favoriscano solo un numero maggiore di controversie piuttosto che un aiuto nella loro eliminazione. Esortiamo pertanto un uso attento dei contratti intelligenti laddove vi siano rischi significativi di controversie e garantiamo che tutte le espressioni giuridiche siano utilizzate in modo accurato.

Tuttavia, questa tecnologia potrebbe eventualmente eliminare la necessità di terze parti, come i notai, di convalidare l'autenticità di un documento.

Infine, la tecnologia può sostituire alcune funzioni di un avvocato o cambiare quelle che riteniamo essere le funzioni attuali di un avvocato. Ciò non significa che gli avvocati saranno completamente sostituiti, ma che il panorama giuridico potrebbe cambiare drasticamente.

Conclusioni

Nel complesso, l'uso di smart contract è un concetto interessante ed è facile capire come possa rivoluzionare il modo in cui il business viene condotto. Tuttavia, la tecnologia non è ancora così sviluppata come necessaria affinché i contratti intelligenti diventino parte della vita lavorativa quotidiana, ma vi è certamente spazio per raggiungere tale fase.

Jacqueline Watts è Senior Associate Solicitor presso Studio Legale di Città

Scott Thompson

Scott has been working in technology and business journalism for nearly 20 years, with a focus on FinTech, retail, payments and disruptive technology. He has been Editor of such titles as FStech, Retail Systems and IBS Journal and also contributed to the likes of Retail Technology Innovation Hub, PaymentEye, bobsguide, Essential Retail, Open Banking Hub, TechHQ and Internet of Business.

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