Categories: BlockchainInsights

Blockchain potrebbe aiutare a risolvere i problemi di contaminazione alimentare

La catena di approvvigionamento di generi alimentari è ampia e complessa, caratterizzata da numerosi dettaglianti e fornitori alimentari spesso in possesso di registri manuali potenzialmente inefficienti. Di conseguenza, è spesso estremamente difficile tracciare i percorsi delle merci, e i supermercati hanno un compito difficile per scoprire gli alimenti e i prodotti contaminati o fraudolenti. Ad esempio, abbiamo visto la fretta di richiamare i prodotti dopo il Scandalo olandese delle uova l'anno scorso, così come il focolaio di salmonella all'inizio di quest'anno.

Tuttavia, blockchain potrebbe fornire la soluzione per scenari futuri. È già utilizzato da fornitori e rivenditori alimentari per dimostrare l'autenticità e aumentare la fiducia dei consumatori nel proprio marchio. Ma può anche essere utilizzato per fornire una completa trasparenza durante il percorso di supply chain end-to-end di un prodotto. Questo non solo contribuirà a prevenire la diffusione di beni contaminati, ma potrà anche ridurre le frodi alimentari.

Dimostrare autenticità e qualità di guida

Il registro digitale protetto (crittografato) fornisce un livello di trasparenza che la maggior parte dei sistemi di registrazione non è in grado di supportare. I blocchi di informazioni sono protetti da algoritmi complessi che sono difficili da hackerare e non possono essere cancellati o manipolati. Legare questo «timbro» di autenticità a una smart tag e i rivenditori hanno un rapido riferimento a dove è iniziato il prodotto e dove è finito. Ridurre al minimo i rischi per il consumatore e i potenziali danni alla reputazione di un marchio.

Dimostrare l'autenticità delle merci è solo la punta dell'iceberg per come la blockchain potrebbe essere utilizzata nel settore alimentare. La combinazione della tecnologia con l'IoT consente ai marchi di tenere traccia della provenienza dei prodotti. Ad esempio, una partita di mange-tout proveniente da una fattoria keniota diretta nel Regno Unito può essere «urtata» da un volo diretto da Nairobi a Heathrow e passare per Dubai, dove trascorre il tempo sull'asfalto durante la transizione tra un volo e l'altro. Può colpire Heathrow a 10°C e poi passare quattro ore in un abbattitore riportandolo a 4°C, il che gli permetterà comunque di superare il controllo di qualità dei supermercati. La blockchain, combinata con l'IoT, ha la capacità di monitorare la temperatura in tutta la catena di raffreddamento, con ogni set di letture collegate tra loro in ordine cronologico e con timestamp non modificabili. Questo aiuta a migliorare la qualità delle merci che colpiscono gli scaffali del negozio.

Riduzione dei costi nella catena di approvvigionamento

Un altro dei principali vantaggi della blockchain per i fornitori di prodotti alimentari è non avere la necessità di un'autenticazione di pagamento di terze parti in tutta la supply chain senza perdere la fiducia degli utenti. Crea un processo senza attrito e più veloce a monte e a valle, abbassa i costi e riduce significativamente le interazioni fraudolente. Per i fornitori del settore alimentare, come gli agricoltori, ciò significa che possono commerciare direttamente con i marchi, il che contribuirà a ridurre le difficoltà dei fornitori. Elimina inoltre i costi inutili pagati alle banche, rendendo più appetibile il costo finale per le marche e i consumatori in un settore molto tipicamente a basso margine.  

Creare una strategia blockchain

Poiché la blockchain è una tecnologia relativamente nuova, ci saranno naturalmente alcuni problemi iniziali di dentizione. Mentre è in corso una standardizzazione globale per la tecnologia, dovrebbe comunque essere approvata dall'Organizzazione internazionale per la normalizzazione (ISO). Una volta in vigore, probabilmente inciderebbe sugli accordi commerciali a lungo termine. A livello aziendale, i costi di implementazione, il colmare il gap di talenti sia internamente che esternamente, e la gestione dei conflitti tra i partner commerciali (poiché la blockchain richiede piena trasparenza e contratti intelligenti) sono sfide che probabilmente dovranno essere superate.

Per i fornitori di prodotti alimentari, i vantaggi a lungo termine derivanti dalla dimostrazione dell'autenticità dei prodotti, dal miglioramento della qualità degli alimenti e dalla riduzione dei costi lungo la catena di approvvigionamento dovrebbero superare gli ostacoli. Le aziende dovrebbero ora esplorare le opzioni della blockchain, richiedendo l'aiuto di esperti per vedere come può inserirsi nelle operazioni della supply chain. Per accelerare l'adozione, dovranno anche stabilire campioni interni della blockchain e individuare opportunità immediate che incrementino la fiducia nella tecnologia e mostrino risultati rapidi. Con l'aumento delle aspettative di qualità e autenticità dei consumatori, la creazione di una strategia blockchain sarà fondamentale per mantenere la reputazione del marchio, ridurre al minimo la contaminazione e combattere le frodi e aumentare i margini.

Scott Thompson

Scott has been working in technology and business journalism for nearly 20 years, with a focus on FinTech, retail, payments and disruptive technology. He has been Editor of such titles as FStech, Retail Systems and IBS Journal and also contributed to the likes of Retail Technology Innovation Hub, PaymentEye, bobsguide, Essential Retail, Open Banking Hub, TechHQ and Internet of Business.

Disqus Comments Loading...

Recent Posts

The surge of Bitcoin NFTs: Everything you should know about Bitcoin ordinals

From digital art to real-estate assets, NFTs have become a significant attraction for investors who…

2 weeks ago

MEXC Partners with Aptos to Launch Events Featuring a 1.5 Million USDT Prize Pool

Singapore, Singapore, 21st October 2024, Chainwire

2 weeks ago