Questo ha visto come blockchain potrebbe essere utilizzato come strumento normativo per garantire la conformità nel settore alimentare. L'FSA e il macello hanno avuto il permesso di accedere ai dati, che secondo l'autorità di regolamentazione hanno portato a una maggiore trasparenza nell'intera catena di approvvigionamento alimentare.
Per luglio è previsto un ulteriore progetto pilota, che consentirà agli agricoltori di accedere ai dati relativi agli animali provenienti dalle loro aziende agricole. A questo seguiranno iniziative analoghe in altri impianti.
Se la blockchain continua a mostrare successo nei piloti, il suo uso permanente dovrebbe essere guidato dal settore, perché l'attuale modello di dati è limitato alla raccolta e alla comunicazione dei risultati delle ispezioni.
Sian Thomas, Head of Information Management presso l'FSA, afferma che la blockchain potrebbe aggiungere un valore reale a una parte dell'industria alimentare, come un macello, il cui lavoro richiede molta ispezione e confronto dei risultati.
«Il nostro approccio è stato quello di sviluppare standard di dati con l'industria che rendano realtà teorica e sono lieto che siamo stati in grado di dimostrare che la blockchain funziona davvero in questa parte dell'industria alimentare», aggiunge.
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