Banca centrale di Spagna (BDE) ha rilasciato un report di nove pagine accettare che le criptovalute possano apportare determinati benefici ai sistemi finanziari locali.
Il rapporto rivela inoltre che molti governi - Cina, Svezia, Inghilterra e altri - in tutto il mondo stanno attualmente rimuginando l'introduzione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC).
Tuttavia, lo studio conclude che per il momento la migliore decisione che le banche centrali possono prendere è quella di evitare i rischi finanziari e monetari non introducendo ancora la crittografia nelle loro economie.
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«La via d'azione più ragionevole da prendere in considerazione per le banche centrali è quella di attendere con attenzione, analizzare tutte le innovazioni tecnologiche e la loro applicazione nelle loro sfere di responsabilità, evitando possibili rischi finanziari e monetari», afferma la banca di Stato.
La banca centrale spagnole spiega che se e quando le criptovalute saranno più accettate e utilizzate dai cittadini, i governi dovranno immediatamente prendere in considerazione l'introduzione di una CBDC o affrontare una serie di rischi finanziari, tra cui la perdita del controllo delle politiche monetarie.
Preoccupazioni sulla crittografia
«L'emergere delle criptovalute ha generato un certo grado di preoccupazione tra alcuni analisti che ritengono che il crypto otterrà una diffusa accettazione pubblica e finirà per sfollare il denaro ufficiale e far perdere il controllo delle banche centrali sulla trasmissione delle politiche monetarie nell'economia reale, che potrebbe avere gravi conseguenze di fronte alla stabilità dei prezzi», afferma la banca.
Tuttavia, poiché questo non è attualmente il caso, la banca aggiunge: «Questo motivo non giustificazione ancora l'introduzione di una CBDC».
Secondo la BDE, le CBDC hanno «le stesse caratteristiche delle valute fiat o hard nonché delle riserve finanziarie perché sarebbero depositate in banche accessibili alle famiglie e alle imprese».
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La banca centrale concorda sul fatto che le valute digitali potrebbero apportare vantaggi specifici, come la «lotta contro l'esclusione, la frode fiscale e il riciclaggio di denaro, purché l'anonimato sia privato della CBDC».
Cripto, stabilità e crisi
La banca centrale sottolinea inoltre che «le CBDC (remunerate o meno) potrebbero incidere sulla stabilità economica perché, in caso di crisi finanziaria, la moneta di una banca centrale potrebbe essere percepita come più sicura dei depositi nelle banche commerciali».
Si continua a dire che «le persone con enormi depositi non coperti da garanzie pubbliche potrebbero trovarsi tentate di effettuare massicci prelievi dalle loro banche e nei loro conti CBDC, alimentando possibili panico bancario e, di conseguenza, aggravando le crisi finanziarie».
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Infine, la Banca Centrale della Spagna suggerisce che la quantità limitata di Bitcoin e di altre criptovalute ha «causato un cambiamento progressivo nella loro valutazione dall'inizio come mezzo di scambio fino al suo attuale stato di prodotto di investimento con elevata volatilità dei prezzi».
La BDE ha confrontato l'investimento in Bitcoin con l'acquisto di oro o diamanti, affermando: «Si tratta di tutte le attività di disponibilità limitata che non sono soggette all'azione dei governi o delle banche centrali».
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