Questo conclude che i regolatori continueranno a valutare le opportunità di criptovalute e ICOs contro i rischi che possono comportare per la stabilità finanziaria, la protezione dei clienti e l'integrità del mercato. Tale valutazione determinerà se saranno necessarie ulteriori misure normative o orientamenti in futuro.
Nel frattempo, le relazioni dei regolatori dell'UE e del Regno Unito alla fine dell'anno forniranno maggiore chiarezza sulle loro aspettative e sulle loro azioni potenziali a medio termine. Tuttavia, la dimensione internazionale e decentrata della tecnologia di base delle criptovalute e la mancanza di armonizzazione normativa rendono il compito normativo più impegnativo.
«In questo contesto incerto, dal punto di vista sia normativo che commerciale per le imprese di criptovaluta e ICO - sia regolamentate che non regolamentate - è opportuno rispettare lo spirito e la lettera della legge per attività e servizi regolamentati comparabili», afferma Deloitte. «Costruire i pertinenti requisiti normativi nel quadro di progettazione, governance e controllo dei prodotti di un'azienda contribuirà a prepararsi meglio a ciò che consideriamo l'inevitabilità della regolamentazione».
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