Scambio di criptovaluta Criptopia hackerata con $11 milioni rubati. Lo scambio di criptovalute basato sulla Nuova Zelanda Cryptopia ha subito un hack dannoso lunedì, con più di $11 milioni presumibilmente rubati dal sito.
Il sito è attualmente offline a causa di manutenzione forzata, ma la società ha rilasciato una dichiarazione su Twitter in cui hanno ammesso che una “violazione” aveva portato a “perdite significative”.
La dichiarazione recitava: “Ieri 14 gennaio 2019, la Cryptopia Exchange ha subito una violazione che ha provocato perdite significative. Una volta identificato dal personale, lo scambio è stato messo in manutenzione mentre abbiamo valutato i danni.”
“Il personale ha poi notificato e coinvolto agenzie governative appropriate, tra cui la polizia della NZ e l'unità di crimini ad alta tecnologia che stanno indagando congiuntamente e attivamente sulla questione come un crimine importante e ci stanno assistendo con consigli.
“Fino a quando questo non sarà stato effettuato, il Cryptopia Exchange rimarrà in modalità di manutenzione, con il trading sospeso. Ci impegniamo a risolvere il problema il più rapidamente possibile e vi terremo aggiornati in ogni fase del percorso.”
Un portafoglio con i sospetti fondi rubati è stato rintracciato su Etherscan, con il saldo totale dei token seduto a più di $11 milioni.
La criptopia è l'ultima di una lunga serie di scambi di criptovalute da violare nel corso degli anni. L'anno scorso, lo scambio giapponese Coincheck è caduto vittima della più grande rapina criptata della storia, con più di 496 milioni di dollari che sono stati sottratta dal sito.
La famigerata scomparsa del Monte Gox ha visto una perdita di $357 milioni, mentre BitGrail ha subito un hack a febbraio 2018, perdendo $175 milioni.
La risposta di Cryptopia nei prossimi giorni e settimane sarà fondamentale. Coincheck è riuscito a rimborsare integralmente i loro clienti, alla fine assicurando una licenza dai regolatori giapponesi, come riportato la scorsa settimana da Coin Rivet.
I clienti su Twitter hanno espresso le loro preoccupazioni per quanto riguarda la violazione della sicurezza di Cryptopia, con domande che vengono poste sul perché così tanti token sono stati tenuti nei portafogli caldi.
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