DAV Foundation sblocca la tecnologia blockchain per sconvolgere il settore automobilistico autonomo

La Fondazione senza scopo di lucro DAV ha raccolto 24 milioni di dollari per costruire e sviluppare una rete aperta basata su blockchain per veicoli autonomi. I dettagli esatti del finanziamento non sono stati divulgati.

La piattaforma DAV consente ai veicoli di interconnettersi con altri veicoli e operatori della rete. Gli utenti avranno a disposizione su richiesta un intero ecosistema di veicoli a guida autonoma in grado di portare loro qualsiasi cosa o portarli ovunque.

Secondo un comunicato stampa: «Oggi le grandi organizzazioni stanno sperimentando flotte di veicoli autonomi: i robot di consegna Pizza di Domino, i droni aerei Prime di Amazon, i taxi autonomi di Waymo. Questi e altri progetti pilota stanno aprendo la strada verso sistemi di trasporto completamente autonomi. Tutti devono affrontare gli stessi problemi di percezione, localizzazione e processo decisionale, nonché la necessità di infrastrutture di ricarica e attracco. Insieme, queste sfide limitano il ritmo delle tecnologie autonome trasformative rilasciate e adottate dal mercato.»

Scuotere le cose

Noam Copel, fondatore e CEO della DAV Foundation, afferma: «L'industria automobilistica e dei trasporti sta subendo la loro più grande rivoluzione dalla prima linea di assemblaggio di Henry Ford nel 1908. La fiorente «sharing economy» sta scuotendo le industrie dallo spazio degli uffici, alla musica ai trasporti. Inoltre, i progressi tecnologici renderanno presto i veicoli autonomi parte integrante della nostra vita quotidiana.»

«Man mano che queste tendenze convergono, la circolazione delle merci e delle persone assumerà una forma completamente nuova, ma le barriere di centralizzazione rimangono. Per superare questi ostacoli, il settore automobilistico autonomo ha bisogno di un'infrastruttura di trasporto decentrata, che stimoli tutti i partecipanti - imprese, cittadini, produttori, assicuratori - a utilizzarla e integrarla nelle loro attività quotidiane».

Da maggio la Fondazione DAV, sostenuta da consulenti che hanno lavorato per Ford (Sai Yagnyamurthy), NASA (Dr Scott Horowitz) e IBM (Dr Giovanni Lanfranchi), ha lanciato servizi autonomi di ricarica di droni e barche e presto introdurrà la sua rete decentralizzata di chiamata, drone a lungo raggio e consentire al primo veicolo di noleggiare un altro veicolo per completare l'ultimo miglio di una consegna.

Il DAV Network è attivo e il team sta lavorando a diversi progetti in Europa e negli Stati Uniti. Finora è stato adottato da membri leader del settore dei trasporti, tra cui The Mobility Open Blockchain Initiative (MOBI), Slipstream Advantage, SkySense e Global Robot and Drone Deployment (GRADD).

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