Sebbene oltre 4.000 progetti ICO siano riusciti a raccogliere un totale complessivo di circa 12 miliardi di dollari fino ad oggi, e quasi tutti da gennaio 2017, solo il 44,2% dei progetti token è attivo fino al quinto mese o oltre.
La ricerca conclude che le organizzazioni internazionali di mercato hanno il potenziale di cambiare il modo in cui le imprese di start-up raccolgono fondi, fornendo maggiore controllo agli imprenditori, maggiore liquidità agli investitori e ulteriori opportunità di investimento ai primi utilizzatori. «Il nostro articolo mostra che gli investitori di ICOs sono ampiamente compensati per aver investito in nuove piattaforme non provate attraverso offerte non regolamentate», affermano gli autori, Hugo Benedetti e Leonard Kostovetsky.
Essi aggiungono: «Suggerisce che le truffe, sebbene abbondanti in numero, non sono altrettanto importanti in termini di capitale rubato, perché gli investitori sono abbastanza accorti da individuarle (e sottofinanziarle). Mostra anche come le ICOs sono simili e diverse da quelle IPO. L'incertezza normativa negli Stati Uniti e in tutto il mondo ha recentemente rallentato la crescita esplosiva delle OCOs, ma i nostri risultati suggeriscono che, mentre i regolatori dovrebbero continuare a scoraggiare le attività fraudolente, devono stare attenti a non buttare via il bambino con l'acqua sporca.»
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