Energi Mine annuncia l'ultima partnership verde

Energi Mine, una piattaforma blockchain che premia finanziariamente il comportamento di risparmio energetico, ha collaborato con Jem Energy, specialista di prodotti per l'energia solare.

La partnership vedrà i clienti Jem premiati con EnergyToKens (ETK) per l'acquisto di attrezzature per la generazione e lo stoccaggio di energia rinnovabile. I gettoni possono essere messi in conto per le bollette energetiche, rivendicando sconti sulla ricarica delle auto elettriche o addirittura scambiati con valute fiat.

James Rodwell, Direttore di Jem Energy, afferma: «Al momento la tecnologia all'origine dell'energia solare sta progredendo rapidamente, così come le nuove tecnologie a batteria che sostengono l'energia rinnovabile. Pertanto, dato che ora abbiamo la capacità di ristrutturare facilmente i sistemi solari esistenti e le infrastrutture energetiche vecchie di molti anni, l'incentivo che Energi Mine può fornire riuscirà a spintare le persone verso questo cambiamento attivo.»

Partner Eco

Energi Mine ha annunciato diverse partnership di recente con organizzazioni, tra cui Simply EV - produttore di attrezzature per la ricarica di auto elettriche, e Electra Vehicles - un'azienda britannica che fornisce agli operatori di veicoli commerciali soluzioni pulite e a emissioni zero per i loro veicoli pesanti.

«Il primo passo nella lotta al cambiamento climatico inizia con la promozione delle opzioni energetiche rinnovabili per i consumatori», afferma Omar Rahim, CEO di Energi Mine. «Questo ci permetterà di ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili che danneggiano enormemente l'ambiente. Le persone hanno bisogno di incentivi finanziari - oltre che etici - per modificare le loro pratiche comportamentali radicate e la nostra partnership con Jem Energy fornisce esattamente questo».

«Abbiamo già visto che lo sgravio della tariffa feed-in da parte del governo ha avuto un effetto negativo sull'uso delle energie rinnovabili: i tassi di impianti a pannelli solari sono precipitati a un minimo di sette anni, nonostante il costo degli impianti sia sceso di oltre il 70%. Pertanto, dobbiamo sostituire questo incentivo perso in modo che le persone possano prendere una decisione finanziariamente prudente nel rivolgersi alle energie rinnovabili».