Jamaica Stock Exchange per elencare i token di sicurezza dopo aver raggiunto un accordo con Blockstation. La Jamaica Stock Exchange (JSE) sta esaminando la possibilità di rendere i token di sicurezza negoziabili sulla loro piattaforma, secondo un comunicato stampa.
Start-up di blockchain canadese Blockstation ha collaborato con il JSE per lanciare un “terminale di trading in valuta digitale live”, che viene testato per un periodo di 60 giorni.
Marlene Street Forrest, amministratore delegato della JSE, ha rivelato che i processi sono stati promettenti fino ad ora, ammettendo che lo scambio è “abbastanza soddisfatto” dei risultati.
Ha aggiunto: “Non vediamo l'ora di passare alla fase successiva del pilota che alla fine includerebbe l'elenco dei token di sicurezza”.
Market maker, broker/dealer e Jamaica Central Securities Depository (JCSD) hanno partecipato tutti alla prova, con l'obiettivo finale di “dimostrare il ciclo di vita completo dell'ecosistema delle risorse digitali”.
Questa non è la prima volta che JSE ha cercato di introdursi nello spazio di criptovaluta. Avevano anche un accordo con il CEO di Veritaseum Reggie Middleton, che aveva sperato di portare token garantiti dalle attività allo scambio.
Entrambe le aziende hanno firmato un memorandum of understanding (MOU), come da questa immagine pubblicata da Veritaseum su Facebook, ma purtroppo i piani non sono venuti a buon fine.
L'emergere di offerte di token di sicurezza, che sembrano sostituire ICO, è stato un punto chiave nel 2018.
Quest'anno è stato etichettato “l'anno della regolamentazione” da molti nello spazio e le offerte di token di sicurezza regolamentate aiuteranno a legittimare le criptovalute e la classe di asset digitali, il che significa che questa mossa dal JSE sarà sicuramente vista come un passo positivo.
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