McDonald's, Nestlé, Virgin Media entrano nel pilota multimediale blockchain. McDonald's, Nestlé e Virgin Media sono diventate le prime aziende a firmare con un pilota blockchain guidato dal Joint Industry Committee for Web Standards (Jicwebs).
Saranno raggiunti dalle rispettive agenzie di comunicazione (Zenith, OMD UK e Manning Gottlieb OMD), in seguito agli inviti di Jicwebs a maggio per l'industria di aderire al progetto. Le aziende parteciperanno alla prova durante il 2019, misurando l'impatto delle soluzioni blockchain che forniscono «trasparenza end-to-end supply chain e chiarezza sulla spesa pubblicitaria».
Ulteriori fasi della sperimentazione cercheranno di «ottimizzare la supply chain e ottenere efficienze operative per tutti i soggetti coinvolti». Jicwebs ha collaborato con Fiducia per l'iniziativa. In caso di successo, il primo consulterà il settore sul modo migliore per attuarlo entro il 2020.
Kat Howcroft, Senior Media and Budget Manager di McDonald's, afferma: «Questa tecnologia ci offre l'opportunità di vedere un quadro veramente trasparente del nostro investimento attraverso la supply chain digitale. Siamo anche ansiosi di comprendere il potenziale impatto che questo può avere sul nostro ROI e sull'efficienza.»
Nestlé
All'inizio di questo mese, abbiamo riferito che Nestlé aveva annunciato piani per tracciare i suoi prodotti lungo la supply chain con la tecnologia blockchain.
Si sta lavorando su questo con OpenSC, una piattaforma blockchain fondata da WWF-Australia e The Boston Consulting Group Digital Ventures. Un pilota traccierà il latte dalle aziende agricole e dai produttori della Nuova Zelanda alle fabbriche e ai magazzini di Nestlé in Medio Oriente. La tecnologia sarà successivamente testata con olio di palma proveniente dalle Americhe.
Magdi Batato, Executive Vice President, Head of Operations, Nestlé, afferma: «Vogliamo che i nostri consumatori prendano una decisione informata sulla loro scelta dei prodotti — scegliano i prodotti fabbricati in modo responsabile. La tecnologia open blockchain potrebbe permetterci di condividere informazioni affidabili con i consumatori in modo accessibile.»
La società ha testato la tecnologia blockchain dal 2017, in particolare con IBM Food Trust. Ad aprile, ha dato ai consumatori l'accesso ai dati blockchain per la prima volta, attraverso Mousline purée in Francia.
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