Il Messico mette le offerte pubbliche sulla blockchain per creare «contratti intelligenti»

Per la prima volta in America Latina, questo mese si svolgerà in Messico un processo di offerta pubblica sulla blockchain.

«Il processo di offerta pubblica senza precedenti avrà luogo sugli smart contract basati su Ethereum», afferma Yolanda Martinez, coordinatrice della National Digital Strategy (EDN), un'agenzia governativa federale messicana.

Martinez spiega che la prova dei processi di gara pubblica in Messico è in corso di sviluppo dal settembre 2016. Più tardi nel mese di agosto verranno resi pubblici dettagli specifici.

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«Il nuovo modello di gara pubblica stabilirà le linee guida per coloro che decidono di voler far parte della rete, le azioni che devono svolgere per far parte della rete, nonché i requisiti tecnologici e gli impegni che devono assumere per far parte della rete», afferma.

La procedura di gara pubblica basata su Ethereum sarà monitorata da esperti indipendenti, incaricati di garantire la trasparenza del processo.

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«Continueremo a promuovere l'uso di tecnologie emergenti come la blockchain in due casi che sono in fase di implementazione: contratti intelligenti e garanzie di deposito certificate, che sono meccanismi innovativi per il registro delle transazioni in forma aperta e tracciabile», afferma Martinez.

Un altro obiettivo del programma pilota è quello di «generare un sistema di offerta pubblica sulla blockchain e all'interno del sistema Open Contract Standards del paese e di integrare valutatori o osservatori civili indipendenti non attualmente contemplati dalla legislazione messicana».

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Il modello per la governance degli acquisti pubblici sulla blockchain è stato sviluppato da agenzie governative federali responsabili della tecnologia con l'aiuto di Miguel Angel Porrua, un esperto di governo elettronico della Banca Interamericana di Sviluppo, e Eleazar Aguirre, professore di informatica e ricercatore presso Istituto Politecnico Nazionale del Messico.