NEO sostiene che il meccanismo di consenso aggiornato aumenterà la stabilità. Il gigante blockchain NEO ha implementato una versione aggiornata del suo protocollo di consenso unico che l'azienda sostiene vanta una maggiore stabilità e affidabilità.
La notizia è stata condivisa con Coin Rivet in un comunicato stampa. Il team NEO sostiene che il rilascio della versione due del meccanismo delegato Byzantine Fault Tolerance (dBft) sulla sua rete mainnet è un passo chiave nel suo passaggio verso NEO 3.0, che è previsto per il completamento nel 2020.
dBFT utilizza un gruppo delegato di nodi attendibili sulla sua blockchain per raggiungere il consenso su qualsiasi dato blocco. Il consenso è raggiunto a condizione che i due terzi dei nodi di consenso attivi siano d'accordo.
Il meccanismo di consenso è stato migliorato per “garantire la finalità immediata delle transazioni finanziarie e include un metodo di ripristino per aiutare i nodi falliti della rete NEO a tornare online con il minimo disturbo”.
La rete è ora molto più stabile con l'aggiunta della fase di commit del consenso, che costringe i nodi a impegnarsi in un singolo nuovo blocco - eliminando di conseguenza il problema dei blocchi biforcati.
A sua volta, questo migliora la rete e assicura che sia più stabile e le transazioni sono “veramente irreversibili”, che sarà una componente vitale per l'uso commerciale della sua blockchain.
Erik Zhang, fondatore e sviluppatore principale del progetto, oltre ad essere autore del suo protocollo dBFT originale, ha notato:
“Con questo miglioramento, dBFT avrà una finalità più rigorosa. Gli utenti devono solo attendere una conferma (15 secondi) per garantire l'irreversibilità delle transazioni e prevenire la doppia spesa. Questo è molto adatto per le applicazioni finanziarie.”
NEO 3.0 mira a rendere la blockchain pronta per applicazioni commerciali su larga scala come YouTube, Alipay e WeChat.
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