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Petrolio, blockchain e prove

In parole povere, l'IoT rappresenta il trasferimento di dati e la regolazione/ottimizzazione dei processi senza bisogno di input o interazione umani. Esempi comuni includono case intelligenti, tecnologia indossabile (come orologi intelligenti) e anche alcuni modelli di auto.

Nel settore petrolifero, i vantaggi dell'IoT sono realizzati sotto forma di reti di sensori integrate in una rete di ingressi e di ottimizzazione delle uscite. Un'azienda potrebbe riposizionare un impianto, ad esempio, in risposta a sensori che misurano il vento, le onde e altre importanti considerazioni ambientali. Dati i severi requisiti normativi del settore, la capacità di dati, analisi e decisioni finali in modo accurato è fondamentale per il passaggio di verifiche e audit interni ed esterni.

Ma quando le cose vanno male? Quando l'IoT non funziona, è evidente e presente la necessità di un metodo per garantire la disponibilità e l'affidabilità dei dati e delle decisioni associati basati su tali dati. Gli enti di investimento e di gestione rilevanti richiedono una spiegazione, le commissioni di sicurezza e le indagini richiedono prove, e la società stessa vuole sapere esattamente cosa è andato storto e come prevenire tale fallimento in futuro.

Blockchain le catene di prova basate su base sono la soluzione migliore a tale esigenza. Implementando i principi della tecnologia di contabilità distribuita e adattandoli al meglio alle esigenze del settore, le applicazioni del petrolio e del gas possono registrare e adeguarsi in modo efficace alle mutevoli condizioni e ai guasti di qualsiasi scala. La tecnologia Blockchain consente alle aziende di registrare volumi elevati di dati granulari provenienti dai sensori al fine di registrare le ragioni delle azioni e le informazioni che le hanno guidate in modo dimostrabile per il futuro processo decisionale, le normative di sicurezza e gli audit procedurali.

Al suo interno, la blockchain consente l'inserimento di datapoint «collegati», in cui le raccolte di transazioni (un termine ombrello per consentire lo scambio di valore, la trasmissione di dati o altri eventi registrabili) sono raggruppate in «blocchi» e memorizzate in una catena interbloccata. Collegando i blocchi, i registri distribuiti garantiscono l'immutabilità delle voci passate. Al fine di modificare gli input precedenti, il responsabile deve anche rielaborare ogni transazione collegata dopo il blocco di destinazione. Data la potenza di calcolo necessaria per creare un singolo blocco, l'accatastamento rapido della blockchain garantisce sicurezza e integrità quasi perfette di tutti i blocchi precedenti.

Allo stesso modo, l'integrazione della blockchain in una rete IoT consolidata garantisce la tracciabilità degli eventi che portano a un guasto, nonché la risposta e l'esito. Piuttosto che un approccio post-mortem di raccolta e analisi manuali, un sistema blockchain può identificare (con certezza dimostrabile) esattamente quali azioni hanno innescato il risultato negativo, così come i dati correlati e qualsiasi responsabilità individuale.

Immaginate che Dino Oil gestisca una rete IoT, collegando i suoi numerosi impianti in una rete di sensori interni ed esterni. Questi sensori trasmettono i dati in un algoritmo di controllo, che regola i processi rilevanti per tenere conto delle modifiche e ottimizzare l'output. Da qualche parte lungo la linea, però, l'algoritmo produce un'azione che si traduce in una fuoriuscita. Immediatamente, le agenzie governative e ambientali, così come i processi di revisione interna e altre parti interessate, richiedono una spiegazione.

Un protocollo di prova basato sulla blockchain potrebbe produrre sistematicamente certificati verificabili e immutabili per soddisfare queste numerose richieste. Proprio come una copia diretta del pezzo rilevante della catena, tale certificato permette la conferma degli eventi e la ripetizione dimostrabile di eventi che portano alla fuoriuscita. Ciò consente di risparmiare all'azienda responsabile e a tutte le richieste investigative viene richiesto un enorme periodo di tempo nel processo di verifica, poiché il metodo per la raccolta dei dati (integrazione IoT/blockchain) dispone intrinsecamente della necessità di ulteriori processi.

Mentre l'IoT cerca di continuare ad espandersi nelle applicazioni consumer ed enterprise, l'adozione complementare del monitoraggio e della raccolta blockchain è fondamentale per garantire l'integrità e il massimo valore di utilizzo di tali applicazioni.

Informazioni sull'autore

Adrian Clarke, fondatore della startup tecnologica Prova evidente e CEO di Berkshire Cloud ed ex CTO Microsoft e direttore dell'innovazione. Evident Proof utilizza la tecnologia blockchain per portare un «consenso distribuito e fidato» alla gestione della supply chain.

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