SBI Holdings, società giapponese di servizi finanziari, ha annunciato l'intenzione di entrare nel criptovaluta mercato dei derivati dopo aver acquistato una partecipazione nello sviluppatore della piattaforma di trading elettronico statunitense Clear Markets.
SBI ha acquisito una partecipazione del 12% nella società, che fornisce un servizio di trading elettronico su derivati over-the-counter negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Giappone. In futuro la Commissione intende portarla al 20 per cento.
Secondo il rapporto finanziario di SBI, Clear Markets prevede di avviare un servizio di trading di swap di criptovalute per gli investitori istituzionali, utilizzando le licenze che già detiene. Questi includono un meccanismo di esecuzione di swap da parte della US Commodity Futures Trading Commission e licenze di brokeraggio su derivati nel Regno Unito e in 32 paesi in Europa.
Clear Markets fornirà copertura per i servizi di transazione di crypto swap, che SBI ritiene necessario per la gestione di strumenti crittografici e finanziari che utilizzano la crittografia. «Ci si aspetta un maggiore uso di criptovalute e criptovalute derivati e un miglioramento della liquidità», afferma SBI.
SBI non ha rivelato quanto sta pagando per la puntata, ma i rapporti suggeriscono che vale circa 9 milioni di dollari (6,9 milioni di sterline).
Il gigante dei servizi finanziari ha investito in circa 20 progetti di criptovalute nell'ultimo anno, tra cui Lancium Technologies, che mira a estrarre la crittografia utilizzando l'energia eolica. Nel mese di giugno, SBI ha lanciato il primo scambio crittografico in Giappone, denominato VCTRADE, tramite la sua controllata SBI Virtual Currency.
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