Dopo aver accennato il mese scorso al lancio della propria criptovaluta, l'ex braccio destro del presidente degli Stati Uniti Steve Bannon ieri sera ha confermato di essere nelle fasi avanzate del lancio di un'ICO.
A giugno, il co-fondatore di Breitbart aveva scherzato sul lancio di una criptovaluta chiamata «The Deplorables Coin» in riferimento alla descrizione della candidata presidenziale Hillary Clinton dei sostenitori di Donald Trump in vista delle elezioni americane del 2016.
«Stiamo lavorando su alcuni token, token di utilità, potenzialmente per il movimento populista su base mondiale. Ma devono essere di qualità», afferma in un'intervista alla CNBC.
Bannon ha soldi in Bitcoin, anche se non ha rivelato quanto. Aggiunge che crede fermamente che le criptovalute «siano il futuro». Ammette che ci sono attualmente problemi specifici con la crittografia, come la volatilità del mercato e l'utilizzo. Quando gli è stato chiesto quali criptovalute preferisce, ha risposto: «Mi piace Bitcoin. Ho vinto Bitcoin.»
Ma parlando di offerte iniziali di monete, ha una visione completamente diversa: «Il 90 per cento delle ICOs è stato un disastro. Troppi investitori, credo, sono stati spazzati via da cose che non si riflettono».
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