L'indagine mostra che quattro aziende su cinque vogliono essere maggiormente coinvolte nella blockchain

Un sondaggio condotto dalla società di revisione britannica PricewaterhouseCoopers (PwC) rivela che la maggior parte delle aziende è ansiosa di incorporare la tecnologia blockchain nel loro futuro, ma l'incertezza normativa e la sfiducia nei confronti della tecnologia ostacolano molte.

L'ampio sondaggio mostra che quattro aziende su cinque stanno attivamente cercando modi per implementare la blockchain nei loro processi, ma il 48% ritiene che ci siano ancora problemi normativi da risolvere e il 45% ha espresso mancanza di fiducia.

«Le aziende ci dicono che non vogliono essere lasciate indietro dalla blockchain, anche se in questa fase iniziale del suo sviluppo permangono preoccupazioni sulla fiducia e la regolamentazione», afferma PwC nel Global Blockchain Survey 2018 a 600 dirigenti provenienti da 15 territori.

«La blockchain, per la sua stessa definizione, dovrebbe generare fiducia. Tuttavia, in realtà, le aziende affrontano problemi di fiducia quasi ogni volta»

Niente più intermediari e costi più bassi

Tuttavia, la società afferma che «una blockchain ben progettata non si limita a tagliare gli intermediari, riduce i costi e aumenta la velocità, la portata, la trasparenza e la tracciabilità per molti processi aziendali. I vantaggi possono essere convincenti se le organizzazioni capiscono qual è il loro obiettivo nell'uso della tecnologia e lo adattano al loro design».

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L'indagine riflette anche un «predominio precoce degli sviluppi dei servizi finanziari nella blockchain, con il 46% degli intervistati che lo ha identificato come il settore leader in tre-cinque anni».

I fornitori di servizi finanziari negli Stati Uniti e in Cina sono all'avanguardia nello sviluppo della blockchain. Circa il 29% di queste aziende negli Stati Uniti ha adottato una blockchain in una certa misura, con la Cina al 18%. Lo studio, tuttavia, mostra che entro i prossimi cinque anni la Cina dovrebbe superare gli Stati Uniti.

La ripartizione

L'indagine prosegue dicendo che l'84% delle imprese intervistate afferma di avere iniziative blockchain in corso, di cui il 15% è costituito da progetti live. Un altro 7% dice di avere i loro progetti in sospeso.

Tra gli intervistati di PwC, che erano dirigenti aziendali con responsabilità tecnologiche, il 45 per cento ha affermato che la «fiducia» potrebbe essere il blocco critico nella diffusione della blockchain.

Coloro che hanno espresso preoccupazione per la fiducia hanno affermato che questo problema potrebbe essere il principale ostacolo all'adozione della blockchain.

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«In realtà, le aziende affrontano problemi di fiducia quasi ogni volta», afferma PwC. «Come per qualsiasi tecnologia emergente, esistono sfide e dubbi circa l'affidabilità, la velocità, la sicurezza e la scalabilità di blockchain.»

La società statunitense di servizi finanziari ha recentemente stimato che ci sarebbero voluti quasi sei anni per un'adozione diffusa della blockchain.

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PwC suggerisce che la blockchain sia una tecnologia che dovrebbe essere adottata perché «migliora la trasparenza delle transazioni finanziarie, rafforza la flessibilità del funzionamento del sistema e automatizza i processi, influenzando così i metodi di registrazione, contabilità e regolamento dei pagamenti dei servizi finanziari».