La SEC ha ripubblicato una guida agli ICO dopo i commenti del commissario sul decentramento

La SEC ha ripubblicato una guida agli ICO dopo i commenti del commissario sul decentramento.
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha pubblicato una serie aggiornata di linee guida sulle offerte iniziali di monete (ICO).
Le nuove linee guida ora si trovano in una sezione dedicata e prominente del sito web del regolatore: sec.gov/ICO. Questa pagina elenca ora cinque aspetti delle ICO che la SEC considera essenziali, oltre a una sezione separata per investitori e professionisti del mercato.
Il contenuto sembra esistere dal marzo dello scorso anno, con la SEC opta per richiamare l'attenzione sulla nuova pagina questa settimana. Il materiale è una raccolta relativamente comprensibile di consigli per il settore ICO da parte della SEC, che si presenta sotto forma di una guida utente anziché di letteratura tecnica.
Le cinque aree descrittive elencate sembrano sintetizzare la prospettiva attuale dell'organizzazione. Questi includono la conferma che un token emesso in un ICO può essere un titolo che necessita di registrazione con la SEC (indipendentemente da come il suo emittente si riferisce ad esso).
La guida fa anche un riferimento familiare ai rischi che comportano per gli investitori e chiede loro di svolgere le proprie ricerche prima di separarsi da qualsiasi capitale.
Le linee guida affermano che “le aziende e gli individui considerano sempre più l'offerta iniziale di monete (ICO) come un modo per raccogliere capitali o partecipare a opportunità di investimento”.
“Mentre questi asset digitali e la tecnologia che li sta dietro possono rappresentare un nuovo ed efficiente strumento per effettuare transazioni finanziarie, comportano anche un aumento del rischio di frode e manipolazione perché i mercati di questi beni sono meno regolamentati rispetto ai tradizionali mercati dei capitali.”
Giurisdizione SEC sull'economia dei token
Proprio venerdì scorso, Hester Peirce (uno dei cinque commissari della SEC) ha tenuto un discorso su ciò che ritiene sia il livello ottimale di supervisione regolamentare richiesto per promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità nell'ecosistema token.
Nel discorso, il commissario SEC ha fatto la distinzione che i token venduti per l'uso in una rete funzionante non sono necessariamente titoli (o rientrano nella giurisdizione regolamentare SEC).
Il commissario ha detto che “quando i token non vengono venduti come contratti di investimento, non sono affatto titoli. I token venduti per l'uso in una rete funzionante, piuttosto che come contratti di investimento, non rientrano nella definizione di titoli.”
Peirce ha ribadito che la SEC applica ancora le leggi vigenti sui titoli a qualsiasi vendita di token o ICO, il che significa che devono ancora essere condotte in conformità con le pertinenti leggi sui titoli.
Il decentramento come un tiebreaker
Un settore in cui i cittadini hanno cercato chiarezza da parte della SEC riguarda il decentramento. Questo sembra essere il fattore di rottura per stabilire se un bene è considerato avere una vigilanza regolamentare come un titolo o una merce sotto la supervisione della CFTC (Commodity and Futures Trading Commission).
Il termine “decentramento” è stato menzionato sei volte nel discorso di Peirce la scorsa settimana. Ha detto che “il decentramento non è una novità; è alla radice del nostro sistema economico; i mercati liberi attingono ai talenti e alle conoscenze delle persone di tutta la società per produrre ciò che la società ha bisogno”.
Ha poi continuato a dare una citazione dal discorso di Bill Hinman (direttore della SEC Corporation Finance) del giugno dello scorso anno in cui ha affermato che una volta “una rete diventa veramente decentrata, la capacità di identificare un emittente o promotore per rendere la divulgazione richiesta diventa meno significativa”, il che implicherebbe che offerte successive e vendite di token in tale rete non sono più soggette alle leggi sui titoli.
Muoversi Howey e la SEC
Peirce ha anche ricordato che il Congresso degli Stati Uniti può risolvere le ambiguità del test Howey semplicemente richiedendo che almeno alcune risorse digitali siano trattate come una classe di attività separata. Un recente disegno di legge introdotto nella Camera dei Rappresentanti intendeva modificare le leggi federali sui valori mobiliari per fare proprio questo “a condizione che il token funzionasse veramente in una rete decentrata”, ha detto Peirce.
La SEC vs la CFTC
Tutti questi angoli di decentramento fanno parte di un dibattito giurisdizionale in corso tra due autorità di regolamentazione statunitensi sotto forma di SEC e CFTC.
Se una risorsa crittografica può un giorno decifrare la formula per non essere etichettata come sicurezza, aprirebbe la porta alla SEC di spostare la responsabilità ai loro amici al CFTC. Questa agenzia ha già dimostrato la volontà di approvare e aprire il mercato istituzionale a una serie di prodotti regolamentati sotto forma di futures Bitcoin presso la CME, CBOE, e il prossimo lancio ICE exchange.
D'altra parte, la SEC come agenzia ha continuato a respingere e negare qualsiasi domanda di ETF per motivi di custodia, manipolazione e mancanza di dati adeguati sui prezzi. Se continuano a respingere le proposte, potremmo vedere uno spostamento nell'approccio degli scambi regolamentati per indirizzare nuovi prodotti futures criptati invece dell'apparentemente sacro Graal di un ETF Bitcoin.

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