Il deputato degli Stati Uniti chiede il divieto crittografico in quanto minaccia di “diminuire il potere fiat”. Il deputato degli Stati Uniti Brad Sherman ha invitato i suoi colleghi a mettere fuori legge le criptovalute, dicendo che minacciano la politica estera americana e diminuiscono lo stato di diritto.
L'organizzazione no-profit Crypto-oriented Coin Center ha pubblicato ieri un tweet che descrive i pensieri del deputato, che è un rappresentante democratico per il 30° distretto congressuale della California.
Nelle sue osservazioni, il signor Sherman ha detto che “gran parte della nostra potenza internazionale deriva dal fatto che il dollaro è l'unità standard della finanza e delle transazioni internazionali”.
Togliere il potere dallo stato
Sherman ha affermato che le criptovalute sono “un crock” e che il loro valore sta nell'aiutare terroristi e criminali. Ha continuato a sostenere che “è lo scopo annunciato dei sostenitori delle criptovalute prendere il potere da noi”.
Il deputato ha continuato a delineare l'impatto negativo delle criptovalute, sostenendo che se ottengono trazione come unità di valore globale, ci “metteranno nella posizione in cui le sanzioni significative che abbiamo sull'Iran, per esempio, diventerebbero irrilevanti”.
Sherman ha concluso le sue osservazioni al Congresso sostenendo che il risultato finale delle criptovalute sarebbe stato il disempowerment non solo della politica estera statunitense, ma anche della riscossione fiscale del paese e delle tradizionali capacità di applicazione della legge.
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