Dairy Farmers of America (DFA), una cooperativa nazionale di proprietà di famiglie di fattorie lattiero-casearie negli Stati Uniti, sta esplorando l'uso della tecnologia blockchain nel settore alimentare e agricolo.
DFA ha collaborato con ripe.io, una startup incentrata sull'utilizzo della blockchain per migliorare la trasparenza dei dati nella filiera alimentare. Attraverso un progetto pilota, DFA spera di aumentare la trasparenza della supply chain e di connettere meglio i proprietari degli agricoltori ai clienti.
«Oggi i consumatori vogliono sapere da dove provengono i loro alimenti e la tecnologia blockchain, come ripe.io, fornisce ai consumatori dati in tempo reale, che possono davvero contribuire ad aumentare la fiducia e la fiducia nella produzione alimentare dall'inizio alla fine», afferma David Darr, Vice President, Sustainability and Member Services di DFA.
Il progetto pilota sfrutta i dati provenienti da un gruppo di aziende agricole aderenti al DFA e da uno degli stabilimenti di produzione di DFA. «Sappiamo che ci sono molte applicazioni per la tecnologia blockchain in agricoltura e in ultima analisi vogliamo aiutare i nostri produttori di latte a essere in prima linea», afferma Darr.
Possibilità straordinarie
Recentemente, ripe.io ha completato il programma Sprint Accelerator 2018, anch'esso sponsorizzato da DFA. Il programma di 90 giorni mira ad accelerare e far crescere le imprese in fase di avviamento.
«Abbiamo condotto e partecipato a molti altri progetti pilota e sappiamo che esistono enormi possibilità con blockchain e agricoltura», afferma Raja Ramachandran, CEO e co-fondatore di ripe.io. «DFA è stata per noi un ottimo partner e non vediamo l'ora di collaborare con loro per comprendere meglio il potenziale valore che la blockchain può offrire ai prodotti lattiero-caseari.»
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