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I pagamenti transfrontalieri sono uno dei problemi più caldi nel settore della blockchain banking

I pagamenti transfrontalieri sono una delle questioni più calde nel settore della blockchain banking. Come dimostrato dalla proliferazione di Bitcoin e dall'ondata di innovazione che ne è seguita, la tecnologia blockchain può essere applicata a molti settori diversi per rendere i processi più efficienti.
Ma, tra le più importanti per le esigenze di una popolazione globale, è il settore bancario. Il motivo è che nel mondo ci sono quasi due miliardi di persone che non hanno accesso a un conto in banca, quindi chiaramente l'attuale sistema bancario è viziato e limitato per le nazioni sottosviluppate. L'applicazione della blockchain al settore bancario può potenzialmente decentrare l'intero processo per sbarazzarsi di intermediari come gli istituti finanziari, responsabili dei ritardi nei trasferimenti di pagamento o addirittura del blocco effettivo delle transazioni per motivi di sicurezza.
Protocolli di sicurezza
Spesso, le transazioni internazionali sono contrassegnate e, in ultima analisi, non passano attraverso a causa di protocolli di sicurezza rigorosi che possono erroneamente allertare il sistema e creare un enorme mal di testa per i clienti che stanno semplicemente cercando di condurre affari e non servono alcuna minaccia.
Le transazioni transfrontaliere costituiscono un problema enorme, in quanto sono altamente inefficienti e piuttosto costose sia per le banche che per le imprese. Il nocciolo del problema è che i sistemi di pagamento sono tipicamente basati sulle leggi locali e non esiste ancora uno standard globale che consenta al processo di funzionare senza intoppi.
Il processo è aggrovigliato in una rete bancaria corrispondente più elegantemente visualizzata nella Figura 1, qui di seguito.
Figura 1:
Immagine: Stewie Zhu grafico.Grafico Stewie Zhu
Sembra difficile da credere, ma il processo di cui sopra si svolge nella maggior parte delle transazioni internazionali ed è a dir poco ingombrante. Si potrebbe pensare che un'industria così elevata avrebbe già avviato processi più efficienti, ma purtroppo molti aspetti del sistema bancario sono ancora basati su leggi stabilite decenni fa.
Infatti, secondo un recente rapporto Global Payments di McKinsey, entro il 2020, l'industria globale dei pagamenti genererà un fatturato stimato pari a 2,2 trilioni di dollari, oltre 400 miliardi di dollari in più rispetto alla cifra del 2015 (1,8 trilioni di dollari). Si tratta di un'industria colossale che brama di essere distrutta.
E la blockchain sembra avere la risposta.
Soluzioni di pagamento transfrontaliere sulla blockchain
Uno degli esempi più importanti è Ripple, che sta assumendo l'arduo compito di sostituire completamente SWIFT, una rete bancaria internazionale che attualmente domina i trasferimenti di ordini di pagamento. Invece, Ripple sta collaborando con TransferGo, una piattaforma di pagamento internazionale, per testare il suo XRapid (un componente di RipPlenet) alimentato da XRP, riducendo i costi e la liquidità per i loro pagamenti globali. Il CEO di TransferGo Daumantas Dvilinskas ha confermato che stanno utilizzando la tecnologia per «stabilire una comunicazione in tempo reale tra noi e i nostri partner bancari in India» ed effettuare pagamenti internazionali immediatamente.
Ripple non era affatto timido riguardo ai loro sentimenti verso SWIFT. Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha dichiarato: «SWIFT non molto tempo fa non considerava la blockchain come una soluzione per le banche corrispondenti. Abbiamo più di 100 clienti che dicono di non essere d'accordo.»
Sembra che SWIFT abbia un'altra minaccia legata alla blockchain sotto forma di Banca centrale dell'Iran (CBI). In uno sviluppo drammatico, SWIFT ha estromesso la Banca Centrale dell'Iran dal suo sistema bancario finanziario e, in risposta, il paese ha deciso di accelerare lo sviluppo della propria valuta nazionale, Crypto-Rial, per trasferire i pagamenti. Sviluppata dalla Informatics Services Corporation (ISC), un'ala tecnologica privata della CBI, la tecnologia consentirà alle banche commerciali iraniane di utilizzare i token come strumento di pagamento nelle transazioni e nei regolamenti bancari, nei prossimi giorni.
Elaborazione dei pagamenti
Una delle tre compagnie assicurative più importanti in Giappone, Sompo Holdings, Inc. sta collaborando con BitPesa, una piattaforma di valuta estera e una soluzione di tesoreria con sede in Africa, e sta anche cercando di affrontare la questione delle rimesse e dei pagamenti e, in ultima analisi, incoraggiare il commercio globale.
E non finisce qui. Un progetto guidato da JP Morgan, la rete di informazione interbancaria (IIN), sta lavorando diligentemente per essere l'unica soluzione al problema dei pagamenti transfrontalieri, su vasta scala. Questo progetto verrebbe meno sul taglio dei costi (come gli esempi precedenti) e più sulla creazione di nuovi prodotti che altrimenti non potrebbero essere realizzati senza blockchain. JP Morgan stima che IIN gestirà più di 300.000 transazioni al giorno. Resta tuttavia da vedere se riuscirà a farlo con successo e a superare, alla fine, SWIFT, che elabora 14,5 milioni di pagamenti transfrontalieri, come osservato nel Financial Times.
Banche e blockchain
Date le sue origini in Bitcoin, il primo asset digitale peer-to-peer decentralizzato di successo, il banking è stata una scelta ovvia per infiltrarsi nella blockchain per risolvere alcuni problemi di lunga data. I dirigenti delle banche intervistati da Accenture tendono ad essere d'accordo sul fatto che nove su dieci di loro hanno dichiarato di valutare utilizzando blockchain per i processi di pagamento citati benefici che includono costi inferiori, meno errori, insediamenti più rapidi e nuove opportunità di reddito.
Questo è il sentimento delle banche e degli istituti finanziari di tutto il mondo, visto che 12 delle 26 banche quotate in borsa in Cina adottano la tecnologia blockchain per varie funzioni. Inoltre, ALFA Bank dalla Russia, LatiPay dalla Nuova Zelanda stanno collaborando con una blockchain con sede negli Stati Uniti, mentre EQiBank è diventata la prima banca regolamentata e autorizzata al mondo a fornire servizi di scambio crittografici, stoccaggio e custodia.
Stiamo assistendo ad una graduale adozione da parte delle banche, ma la strada per l'adozione di massa ha ostacoli normativi che non abbiamo ancora individuato a livello globale. Ma razionalizzare e consolidare i processi è un obiettivo preciso nel complesso sistema bancario che conosciamo oggi.

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