Malta. Guardalo e basta. Una piccola, piuttosto polverosa, ma del tutto bella isoletta nascosta in quell'angolo del Mediterraneo spesso trascurato dalle masse turistiche.
Raramente si mette nei notiziari o disturba altri paesi con la sua politica, le sue lamentele o i perché e i quali della politica internazionale. Non ha mai avuto un leader determinato a ficcare il naso negli affari degli altri, a fare richieste commerciali irragionevoli e a dire loro come gestire il loro paese.
Invece, si mette a testa bassa e si incrina. In effetti, ha avuto una lunga storia di andare avanti con esso - ha uno spirito quasi britannico di totale stoicismo che scorre attraverso il sangue della sua meravigliosa gente.
Nel corso del tempo, è stato saccheggiato, saccheggiato, invaso e governato da più paesi di quanti la maggior parte della gente possa nominare in un quiz pub - eppure è rimasto esclusivamente maltese in tutto questo.
Quando le ultime bombe furono lanciate sulla Valletta e gli attacchi respinti durante la seconda guerra mondiale, Malta divenne immediatamente un faro di resistenza, sopravvivenza e rigenerazione di fama mondiale (forse meglio espresso dai leggendari sforzi di Fede, Speranza e Carità). È risorto dalle proprie ceneri per diventare un punto focale per la firma dei trattati e delle riunioni dei leader mondiali per discutere della pace mondiale.
E' questo spirito di trasformazione inebriante, credo, che ha portato all'emergere di Malta come un potente fulcro della blockchain e del mondo cripto.
Una moltitudine di imprese dedicate a far progredire l'intero mondo guidato dalla blockchain si sono già insediate in tutta Malta, e con ciò sono arrivate centinaia di posti di lavoro e opportunità di lavoro - tutte accolte da Joseph Muscat, il suo primo ministro lungimirante.
Più tardi quest'anno, l'attenzione sarà rivolta a 35 gradi Nord, 14 gradi Est, mentre i riflettori ricadono su uno degli eventi più importanti del calendario del settore: il Malta Blockchain Summit.
Abbiamo creato un po' di agitazione la scorsa settimana quando abbiamo dato la notizia al mondo che il perenne disgregatore e dedito agitatore del mondo tecnologico John McAfee sarebbe stato l'altoparlante principale. Un titolo interstellare per quello che sembra già un serio concorrente per il titolo di «Greatest Blockchain Show on Earth».
https://coinrivet.com/john-mcafee-confirmed-as-headline-speaker-for-malta-blockchain-summit/
Mentre sono un grande fan di McAfee (e non vediamo l'ora di intervistarlo all'evento), ho sospirato un po 'quando ho visto la frenesia risultante di eccitazione seguito il nostro articolo. Mi sono chiesto «arriverà un giorno in cui una donna in blockchain può provocare quel livello di fervore? «.
E' un pensiero leggermente deprimente, ma non su cui vorrei soffermarmi. Dopo tutto, è solo questione di tempo prima Rivetto per monete racconta una storia in tutto il mondo su una delle donne brillanti già apparsa sul radar blockchain che poi andrà avanti a dare fuoco a internet con l'anticipazione della loro partecipazione a un evento.
Ad essere onesti, però, sono in competizione con un multimilionario che ha contribuito a plasmare il modo in cui usiamo internet, è scappato dalle autorità del Belize dopo un misterioso omicidio, ha finto un infarto in Guatemala per evitare la deportazione, confessa di essere un «pazzo», è un tesoro per i tabloid, ha sposato un ex prostituta, è stata arrestata per guida in stato di ebbrezza e - forse meno scioccante di tutti - intende rilanciarsi alla presidenza nel 2020.
Vedi, a parte una corsa presidenziale, non vedo molte donne che vantano una fedina penale del genere e sono ancora considerate l'attrazione principale, figuriamoci una figura eroica. Dev'essere una cosa da uomini.
Per ora, però, non vedo l'ora di incontrare e ascoltare alcuni veri eroi del nostro Donne in Blockchain che stanno tutti parlando al Vertice sulla blockchain di Malta . Donne come Crystal Rose, Wannipha Jen Buakaew, Carla Maree Vella, Yael Rozencwajg, Irina Litchfield e naturalmente il nostro Sally gronda .
Non si sa mai, potrei anche avere il tempo di chiamare il Forte St Elmo di La Valletta e visitare Faith, una delle tre grandi signore del cielo che hanno contribuito a spianare la strada per l'intera isola per ricevere la George Cross.
Portate il turno di novembre e Malta a brillare ancora una volta sulla scena mondiale.
Sheba Karamat
CEO, Coin Rivet
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